Di solito io cerco di accettare i consigli degli altri, o quanto meno ci medito sopra, e leggo molto per capire cos'è meglio per i miei bambini. Molte volte ho capito che stavo sbagliando grazie a interventi esterni e ho cambiato modi di fare. Altre volte è capitato il contrario: sono partita da un consiglio che mi sembrava davvero valido e poi ho capito che o era un consiglio non valido o non faceva per mio figlio, e quindi ho ricominciatoa fare come l'istinto mi diceva.
Tornando al tema del blogstorming, c'è solo una cosa per cui mi impunto e lotto, solo una cosa in cui credo davvero di essere nel giusto e per cui sarei disposta a diventare genitore contro tutti: non accetto modi che ledano la dignità di essere umano dei miei figli, e sono convinta che qualunque mia scelta volta al loro rispetto sia giusta. C'è una convinzione per la quale diventerei Don Chisciotte: i bambini non sono esseri umani a metà solo perchè sono la metà alti. Sono esseri umani per intero. Hanno diritto alle loro decisioni, aiutati dalla nostra capacità di farli ragionare. Hanno il diritto di arrabbiarsi, hanno diritto di scegliere, nei limiti del possibile. Hanno diritto di essere trattati come persone. Se c'è una cosa che mi infastidisce è vedere sminuito il loro essere.
Qualche settimana fa, in un supermercato, un tipo a momenti travolgeva mio figlio perchè gli stava davanti: a un adulto avrebbe chiesto permesso. Con mio figlio si è limitato a spingerlo di lato passando, senza nemmeno chiedere scusa. Perchè? Perchè è un nano di novanta centimetri, ovvio! Non ho bisogno di chiedergli il permesso o chiedergli scusa se l'ho urtato, è un bimbo.
Ecco, qui divento genitore contro tutti. Che non vengano a dirmi è solo un bambino quando si tratta di rispetto! Un bimbo è una persona.
Questo post partecipa al blogstorming: Genitori contro tutti
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