lunedì 18 agosto 2014

Salute e viaggi

Prima di partire per un viaggio con dei bambini, sarebbe opportuno chiedere consigli alla propria pediatra su cosa portare con sé e far valutare alla dottoressa lo stato di salute del bambino.
Inoltre, è necessario conoscere bene la profilassi, le vaccinazioni obbligatorie o facoltative da eseguire e i comportamenti da tenere nel paese di destinazione. Tramite il sito www.viaggiaresicuri.it potete farvi un’idea delle precauzioni da adottare in base alla meta che avete scelto.

Ad ogni modo, ovunque andiate, tenete bene a mente queste cose:
  • attenetevi alle più elementari norme igieniche
  • fate mangiare ai vostri bimbi alimenti ben cotti
  • non fategli bere l'acqua dei rubinetti

Prima di partire, ricordate di mettere nella vostra borsa o nel portafoglio il numero di telefono del pediatra di famiglia, e di preparare una valigetta del pronto soccorso con alcuni medicinali.
 
L’ASSISTENZA SANITARIA

In Europa

Per coloro che viaggiano all'interno della Comunità Europea, il vecchio modulo E111 è stato sostituito dalla tessera sanitaria, personale per adulti e minori. 
La tessera sanitaria dà diritto ad assistenza medica gratuita in tutto il Europeo. Il cittadino, per ottenere le prestazioni, può recarsi direttamente presso un medico o una struttura sanitaria pubblica o convenzionata ed esibire il tesserino, che da diritto a ricevere le cure alle stesse condizioni dei residenti del Paese in cui ci si trova. 


Fuori dall’Europa


Se, invece, ci rechiamo in un paese al di fuori della Comunità Europea può essere necessario stipulare un'assicurazione per le spese mediche e rimpatrio e responsabilità civile per tutta la durata pari al periodo di permanenza all'estero o in Italia. 


 COSA PORTARE CON VOI

  •  Paracetamolo (Tachipirina pediatrica)
  • Reidrax (o simile) in bustine per re-idratare il bimbo se disidratato da diarrea o forte sudorazione
  • Antibiotici a largo spettro (pediatrico o con dosi adattabili ai bambini)
  • Soluzione fisiologica (tipo Nasonet) per tenere sempre pulito il nasino (anche come prevenzione dell'otite)


mercoledì 13 agosto 2014

Pretoria

Pretoria è una delle tre capitali del Sudafrica, insieme a Città del Capo e a Bloemfontein.
Con i suoi quasi due milioni e mezzo di abitanti, Pretoria sorge sulle sponde del fiume Apies, nella provincia del Gauteng.
Con il suo clima estremamente mite, la città è una delle capitali più soleggiate al mondo. Grazie alla miriade di alberi in fioritura, Pretoria si è guadagnata il nomignolo di Jacaranda City, la città della jacaranda, una pianta dai bellissimi fiori viola.
 La città è famosa per il suo Transvaal Museum che ospita notevoli collezioni di storia naturale, motivo per cui dal 2010 il museo ha assunto la denominazione di Museo Nazionale di Storia Naturale. Esso rappresenta una delle attrattive di maggior interesse della città: all'ingresso sono ben visibili grossi scheletri di un elefante e di due dinosauri, e al suo interno il museo si articola in quattro sale, in cui sono ripercorse la storia della vita sulla terra, la storia evolutiva dei mammiferi e quella degli uccelli sudafricani, insieme a un'ampia collezione di minerali, cristalli, pietre preziose e fossili del Sudafrica.  
Altri monumenti degni di nota sono il Municipal Art Gallery di arte sudafricana e il Pretoria Art Museum sull'arte fiamminga del XVII secolo.
La capitale è sede di due importanti università: quella del South Africa e quella di Pretoria, nonché della Biblioteca Nazionale Sudafricana e degli archivi di stato. 


Link utili: Visitate i siti dell'Istituto Italiano di Cultura a Pretoria e dell'Ambasciata Italiana.



martedì 12 agosto 2014

Documenti per la partenza!

Manca ormai davvero poco alla partenza per il Sudafrica. Ecco l'inizio di una guida per viaggiare con i piccoli al seguito. Partiamo dalla preparazione e, quindi, dai documenti.

Il lasciapassare

Il lasciapassare per l'espatrio è un documento necessario per effettuare qualsiasi tipo di viaggio all'estero, quando ancora non si è raggiunta l'età per poter richiedere la Carta di Identità. Il lasciapassare per l'espatrio è dunque rilasciato dalla Questura esclusivamente ai minori di 15 anni.

Documenti per ottenere il lasciapassare


Per poter fare richiesta del lasciapassare per l'espatrio alla propria Questura di riferimento, sono necessari i seguenti documenti:
  •     certificato di nascita, rilasciato dal Comune di residenza
  •     foto del minore
  •   modulo di richiesta del lasciapassare, disponibile presso gli uffici della Questura o del Comune

Una volta presentati i documenti, i genitori firmano il modulo per dare l'assenso  alla possibilità di espatrio da parte del figlio. Tali firme vengono apposte alla presenza di un testimone, ovvero di un dipendente della questura; oppure si può presentare un modulo di richiesta del lasciapassare per l'espatrio già compilato e firmato dai genitori o di chi ne fa le veci, accompagnato da una copia dei documenti di identità di chi ha firmato.
 
Durata del lasciapassare


Il lasciapassare per l'espatrio ha validità pari a 5 anni.

Dove richiedere il lasciapassare

La domanda di richiesta di lasciapassare per l'espatrio può essere fatta o in Questura presso l'ufficio Passaporti, o presso specifici sportelli comunali, a seconda di quanto deliberato dal Comune di appartenenza.

Il passaporto

Dal 25 novembre 2009 non è più possibile iscrivere il minore sul passaporto del genitore. Le nuove norme prevedono che il minore sia munito di passaporto individuale con validità differenziata in base all'eta':
  •     minori di anni 3 : validità' 3 anni
  •     dai 3 ai 18 anni: validità' 5 anni
  •     dai 18 anni : validità' 10 anni
Restano valide tutte le iscrizioni effettuate prima del 25/11/09 fino alla scadenza del passaporto. Qualora il passaporto del genitore sia ancora valido, sarà possibile l'inserimento della sola fotografia al compimento del decimo anno del minore già iscritto sul passaporto del genitore. I nuovi passaporti prevedono foto e firma digitalizzate, con impronte digitali acquisite dal compimento dei 12 anni di età. La richiesta del passaporto individuale va fatta tramite apposito modulo, e i tempi sono di un mese circa dall’inoltro della domanda. Entrambi i genitori devono presentarsi con il minore portando:



  •     Documento di riconoscimento valido
  •     N. 2 fotografie del minore
Dal 24 giugno, per effetto della conversione in Legge del D.L. 24 aprile 2014 nr. 66, è stato introdotto un contributo amministrativo di euro 73,50 per il rilascio del passaporto e contemporaneamente  è stata abolita la tassa annuale.
La tassa annuale è stata abolita, quindi,  chi è già in possesso di un passaporto in corso di validità e deve recarsi all’estero non dovrà più pagarla.

 

I visti

Quando si intraprende un viaggio in un paese straniero, è consigliabile chiedere se occorrono particolari documenti per l'ingresso. Se il bambino è iscritto sul documento di un genitore sarà sufficiente un solo visto rilasciato dalle ambasciate o dai consolati. Nel caso in cui il bambino abbia un proprio passaporto avrà anche lui bisogno di tale visto.