venerdì 28 settembre 2012

Questione di sensibilità...


Vi è mai capitato di dover fare file interminabili da qualche parte, con un bambino di due anni al seguito? Bene, se vi è capitato sapete cosa vuol dire. La cosa si svolge praticamente con voi che cercate in tutti i modi di intrattenere un bambino, che giustamente non ha idea del perchè bisogna stare lì ad aspettare il proprio turno, finchè il bambino non si spazientisce, chiede "mamma andiamo?" terminando con un immancabile pianto. A quel punto o perseverate, o qualcuno mosso da pietà vi fa passare avanti o rinunciate e rimandate quello che stavate facendo a un'altra volta. Se vi sembra uno scenario un tantino esagerato, non lo è!


Tutto questo preambolo, per dire che ho apprezzato moltissimo l'iniziativa del comune di Zola Predosa, che ha adibito davanti agli sportelli una zona per il gioco: una cucina, un banco lavoro, pupazzi, costruzioni e macchinine sono a disposizione dei bambini che, vi assicuro, sarebbero capaci di passarci delle ore. Così quando ho dovuto fare la fila per la carta d'identità, Samuel ha giocato per una buona mezz'ora tranquillo, facendo anche amicizia con un'altra bimba. Alla fine, io avevo terminato le mie commissioni, lui invece non voleva andare via e siamo rimasti un altro quarto d'ora a  giocare.
Che dire, è questione di sensibilità. Credo ci voglia davvero poco per venire incontro ai bambini. Un dieci e lode per il comune di Zola Predosa!


Nessun commento:

Posta un commento

Benvenuto! Lascia un commento!